Varchera
Sporting Club

• Scuola Nuoto
  Giorni dal Lunedì al Giovedì :
  16:00 – 16:50
  16:45 – 17:30
  17:30 – 18:20
  18:15 – 19:05
  19:00 -19:50
  19:45 – 20:35
  20:30 – 21:20
• Giorni dal Martedì al Venerdì :
  16:00 – 16:50
  16:45 – 17:35
  17:30 – 18:20
  18:15 – 19:05
  19:00 -19:50
  19:45 – 20:35

Il centro Varchera Sporting Club  è associato alla Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subaquee (FIPSAS).. 

Grazie a tale collaborazione, la struttura è in grado di proporre e promuovere una Scuola Nuoto Con un percorso ludico-didattico i bambini vengono stimolati e motivati a vivere l’acqua a 360°, rendendoli acquatici, indipendenti e sicuri in acqua. In seguito vengono impostate, sviluppate e perfezionate le tecniche delle quattro nuotate. La nostra scuola nuoto offre un servizio completo anche per quanto riguarda i corsi con persone adulte. All’interno dei nostri orari l’adulto viene inserito in corsi adatti alle sue capacità; da quelli base per principianti a quelli avanzati per il perfezionamento tecnico e per un regolare allenamento fisico, per la preparazione agonistica e pre-agonistica, sia per adulti che per ragazzi e bambini. 

La squadra agonistica partecipa regolarmente a gare regionali e nazionali ed ha al suo attivo premi e riconoscimenti per l’attività svolta.

All’interno della Scuola Nuoto Federale, l’organico tecnico, il Direttore Sportivo, il Coordinatore di Vasca, gli Allenatori, gli Istruttori, gli Assistenti Bagnanti, gli Istruttori di Fitness in Acqua sono formati e abilitati rispettivamente dalle varie federazioni che realizzano specifici corsi altamente qualificati, su tutto il territorio nazionale.

Chiedi Informazioni in Segreteria e accoglieremo le tue richieste.

Il nuoto pinnato è una disciplina sportiva appartenente alle specialità acquatiche che, avvalendosi di attrezzature specifiche permette all’atleta il raggiungimento di velocità decisamente più elevate rispetto al nuoto. 

Il Nuoto Pinnato Velocità è costituito da tutte le distanze in piscina, dai 50 ai 1500 metri, eseguite negli stili previsti dal regolamento, il nuoto pinnato, le pinne e la velocità subacquea.

Il Nuoto Pinnato Fondo è la parte a contatto con la natura, quella svolta nelle acque libere (fiumi, mari, laghi, etc.) con distanze fino ai 6000 metri.
Il nuoto pinnato coinvolgendo molti muscoli accende il metabolismo, permettendo di perdere peso: si possono tranquillamente bruciare fino a 700 calorie all’ora. Grazie all’aiuto delle pinne si può andare più forte, divertendosi di più, e nuotare più a lungo, facendo più vasche o distanze maggiori.

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Il corso per l’abilitazione alla professione di “Bagnino di Salvataggio” viene svolto da “Istruttori  altamente qualificati.
Il programma del Corso si articola in lezioni teoriche e pratiche.
Diversi sono gli argomenti che, di volta in volta, vengono affrontati dagli Istruttori all’interno di specifiche lezioni formative. Oltre alle nozioni teoriche gli allievi vengono preparati con prove pratiche (salvataggio a nuoto, voga,  primo soccorso). Al termine del periodo formativo i corsisti “aspiranti Bagnini di Salvataggio” sosterranno l’esame di abilitazione previsto dalla normativa vigente.

Riconoscimento del Brevetto di “Bagnino di Salvataggio” della S.N.S.

La vigente normativa italiana prevede l’assunzione e la costante presenza del Bagnino sia presso gli stabilimenti balneari, sia presso le piscine pubbliche.
Il Brevetto di “Bagnino di Salvataggio” è rilasciato dalla Società Nazionale di Salvamento in forza di autorizzazioni e deleghe ministeriali e costituisce titolo professionale valido a tutti gli effetti di Legge.
I nostri corsi permettono di conseguire il Brevetto di “Bagnino di Salvataggio” valido per l’esercizio dell’attività professionale lungo il litorale marittimo e nelle acque interne (fiumi, laghi, piscine) su tutto il territorio nazionale.   

Il brevetto di “Bagnino di Salvataggio” è valutato:

• titolo per l’attribuzione del credito formativo agli esami di Stato della Scuola Secondaria di 2° grado (DPR 23/07/1998 n. 323 art. 12 e DM n. 49 del 24/02/2000);
• titolo meritevole ai fini della trascrizione matricolare per il personale delle FF.AA. e di P.S. (vd. autorizzazioni su questo sito nel menù Modulistica ).

È altresì titolo equipollente alla “prova di nuoto e voga” necessaria per il rilascio del Libretto di Navigazione – iscrizione nelle matricole della “gente di mare”

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Non esiste nulla come l’eccitazione di prendere il tuo primo respiro sott’acqua. Ti piacerà davvero imparare nuove abilità con i tuoi ritmi, sempre sotto la supervisione del tuo esperto istruttore.

IL NOSTRO OBIETTIVO è la formazione di subacquei di qualità a livello globale attraverso una migliore, tecnicha di formazione e garantendo i più alti standard istruzionali. La misura del nostro successo non è il numero di brevettati, ma la qualità dei nostri subacquei.

Dopo le sessioni in piscina, ti dirigerai verso le “acque libere” dove tu ed il tuo istruttore  effettuerete un minimo di quattro immersioni subacquee, di solito in due/tre giorni. Applicherai le abilità apprese in piscina ed avrai tutto il tempo per esplorare il sito di immersione locale.

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La terapia multisistemica in acqua (metodo Maietta) è una terapia per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio. La terapia segue una precisa metodologia organizzata in fasi e si definisce “multisistemica” in quanto va ad agire sui diversi sistemi funzionali del bambino (relazionale, cognitivo, comportamentale, emotivo, senso-motorio e motivazionale). Le tecniche natatorie e le capacità acquisite durante l’intervento vengono utilizzate per raggiungere precisi obiettivi terapeutici e attuare successivamente anche il processo di socializzazione e integrazione con i pari. Il nostro tecnico TMA è formato e specializzato nella suddetta metodologia cognitivo-comportamentale, costantemente monitorato nell’intervento dal “supervisore TMA”, psicologo con comprovata esperienza in TMA che ha il compito di assicurarsi che gli obiettivi terapeutici delineati durante il primo colloquio con la famiglia vengano raggiunti in maniera efficace.

Per ulteriori informazioni e curiosità potete visitare il sito ufficiale della TMA metodo Maietta cliccando questo link: http://www.terapiatma.com/che-cos-e.html

• Acquaticità Neonatale
  Sabato alle 10:00 – 10:45 / 10:45 – 11:00

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ll baby nuoto consente al neonato uno sviluppo armonico delle capacità motorie non presenti ma normalmente di immediato sviluppo quando stimolate.
Alla nascita, i bambini possiedono un “riflesso involontario” che porta a muovere braccia e gambe in acqua senza consapevolezza del movimento: il bambino piccolo non ha bisogno di imparare a nuotare poiché, in modo istintivo, è già in grado di farlo.  Questo movimento si trasforma in atti volontari in concomitanza con la maturazione dei centri corticali tra i 4 e i 14 mesi di vita.
Il neonato che ha l’occasione di sviluppare nuove abilità motorie come quelle necessarie in acqua è un bambino più sicuro di se stesso, del proprio corpo e della propria psiche. La piacevole sensazione data dall’acqua calda termale aumenta il rilassamento del bambino, che prova una sensazione di benessere generale.
Anche i genitori, attraverso le lezioni di baby nuoto ed acquaticità, possono trascorrere momenti piacevoli durante i quali relazionarsi con il proprio bimbo al di fuori dalla normale routine giornaliera e, attraverso il gioco, aiutare il figlio a sentirsi a proprio agio nell’acqua.
Il percorso di acquaticità proposto ai più piccoli è una preziosa occasione per accompagnarli alla scoperta di sé e della relazione con gli altri. Attraverso il gioco, i bambini sviluppano la propria intelligenza, la fantasia, la socialità nonchè le abilità motorie.

L’acqua produce un’importante stimolazione sensoriale, consentendo sperimentazioni ed esperienze impossibili sulla terra ferma, e arricchendo sempre più il bagaglio psicomotorio dei vostri piccoli.

I benefici sono indubbi: uno stile di vita più attivo, cuore e polmoni più forti e uno sviluppo più armonioso.

La presenza in vasca di un genitore, fa si che si possa raggiungere un duplice scopo: da una parte la realizzazione di un adattamento all’acqua, dall’altra un’esperienza di gioco con il genitore in un ambiente nuovo e stimolante.

La piscina diventa così uno strumento per rafforzare il legame genitore/bambino. I genitori infatti acquisiscono un ruolo importante, perché i bambini imparano per imitazione.

Sarà il genitore infatti ad infondere al proprio piccolo sicurezza e tranquillità, accompagnandolo nell’esplorazione, rafforzando attraverso l’acqua il legame affettivo genitore-bimbo. Il genitore sarà guidato dall’istruttore che suggerirà i giochi, consiglierà sulle prese, stimolerà la relazione, correggerà e frenerà all’occorrenza.

Non è obiettivo realizzabile, e non verrà pertanto perseguito, l’apprendimento delle tecniche natatorie, anche delle più elementari. Il tentativo di “insegnare a nuotare “porterebbe solo al consolidarsi di gesti errati che successivamente interferiranno con l’apprendimento del nuoto.

L’età minima per l’approccio con l’acqua della piscina per un neonato è intorno ai 3 mesi. Per il neonato andare in apnea in acqua è un’azione istintiva. Da un punto di vista medico, non ci sono indicazioni né controindicazioni ad iniziare sin dai primi mesi di vita ad immergere in vasca i neonati, a patto che chiaramente, al neonato piaccia stare in acqua.

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